The Dutchess

sabato, aprile 29, 2006

mission:impossible

Squadra TD1-sez. 'interventi speciali'
Oggetto: report esperimento multipurpose
Data: 29/04/2006 - 16.50 (GMT+1)
Località: Amsterdam, locale doccia dell'apt. B-3 di Valkenierstraat 61

-Considerazioni Preliminari-
Descrizione intervento: nettoyage radicale locale doccia-lavabo.
Stima magnitudo di difficoltà: fuori scala Lindo-van de Kamp (>8/10 scala Henkel-Unilever)
Valutazione visiva dello stato iniziale dell'opera: la pavimentazione, dal color ecrù, presenta chiazze brune in prossimità dello scolo sconnesso e dell'ingresso del loculo doccia. Sia la pavimentazione che le chiazze sono coperte da un lago domestico apparentemente privo di vita. La doccia necessita chiaramente di un intervento radicale a seguito del party notturno.
Rilievo fotografico: assente. Non siamo coperti da assicurazione per danni a terzi, quindi non ci pareva il caso di rischiare che qualcuno venisse colpito da infarto e ci facesse causa.
Materiali: guanti in gomma rosa pesca, taglia 7 (piccoli, ma non possiamo mica ammettere di avere mani più grandi di quelle di una dama che si rispetti!); detergente antibatterico "Piek - Alles Reinigen"; candeggina gel; mocio molto usato; secchio molto usato; acqua calda.


-Dettaglio intervento-

Si è proceduto con la rimozione dei rifiuti solidi (RS) presenti nel locale. Un oggetto, successivamente identificato come 'mucchetto di vestiti e residui di umori umani di appartenenza non individuabile' non è stato rimosso giacché ha vibratamente protestato facendo valere la legge pro-squat in vigore nei Paesi Bassi. Sostiene di trovarsi in un luogo abbandonato a sé stesso da oltre un mese e che, pertanto, è in diritto di restarvi. Controllata la legge: ha ragione.
Quindi si è proceduto ad asciugare la pavimentazione. Siamo successivamente intervenuti per eliminare i RS minuti rimasti dopo il primo intervento. Quindi è stata seguita la procedura standard per gli interventi speciali "Antichità Sudicizie" (Manuale della Nonna Ace, Appendice delle Gesta Eroiche, paragrafi 1.1-1.4 "La fortuna aiuta gli audaci").

-Statistiche dell'intervento-
Detergente antibatterico usato (in ml): ca. 100
Candeggina gel usata (in ml): ca. 500, ripartiti in 3 passate da 200, 200 e 100 ml rispettivamente.
Durata totale intervento: 37'
Lattine di birra 33cc rimosse dal locale: 3
Lattine di birra 50cc rimosse dal locale: 1
Bottiglie di vetro rimosse dal locale: 1
Flaconi di bagnoschiuma e shampoo esausti rimossi dal locale: 7
Tubetti di dentifricio esausti rimossi dal locale: 1
Specchi tirati a lucido: 0,4+0,2*
Superficie orizzontale totale dell'operazione: ca. 3,5 mq
Superficie verticale totale dell'operazione: ca. 3 mq

*Lo specchio è stato rotto nella notte. Il frammento di dimensioni maggiori, grande poco più di metà dell'originale, è stato lavato. Il resto è stato impacchettato nel Financial Times e gettato. Durante l'operazione di lucidatura, un pezzo del frammento maggiore si è staccato ma è stato comunque conservato.

-Esito dell'intervento-
La superficie è passata dall'iniziale ecrù chiazzato di bruno ad un bianco chiazzato di ecrù. Abbiamo ragione di ritenere che tali chiazze restanti non siano trattabili con soluzioni chimiche legali. Forse non sono proprio trattabili con soluzioni chimiche di alcun tipo.
Il risultato è, complessivamente, soddisfacente.

-Effetti secondari-
Numero di folletti iridescenti visti in conseguenza dell'inalazione della candeggina: non so. Ma cavalcavano a coppie su degli elefantini blu. E c'erano proprio un sacco di elefantini, con le zanne di lamé dorato.
Numero di terminazioni nervose olfattive bruciate: tutte.
Numero di cellule neurali bruciate: 1 (c'era rimasta solo quella).

-Record stabiliti-
Il mocio usato, dopo avere incontrato 500 ml di candeggina gel, è ufficialmente il punto più bianco dell'universo.

-Altre annotazioni-
L'Appendice delle Gesta Eroiche nel Manuale della Nonna Ace vanno integrate con le indicazioni sulla rimozione dell'odore di candeggina che impregna la resina impermeabile che fa da pavimentazione. Questo, possibilmente, prima che il sottoscritto s'intossichi alla prossima doccia.



giovedì, aprile 27, 2006

Dal diario di The Dutchess - Mito+Logia Igienica

Nota: Da oggi il blog si arricchisce ufficialmente di una rubrica a periodicità casuale dedicata alle narrazioni di vita quotidiana, settimanale, etc...
Direte voi: perché, prima che era?
No, è che se faccio questo poi posso anche pubblicare altri deliri che non siano diaristici, tutto qua... psicologia inversa?

Mito+Logia Igienica
dall'incompiuto michelangiolesco
all'incompiuto del work-in-progress
elementi per un'avanguardia postmoderna
Come il pubblico affezionato sa bene, uno dei principali problemi che hanno afflitto questa casa per settimane -suscitando anche un modesto interesse da parte degli xenobiologi della NASA- è stato quello dell'igiene, della pulizia e, volendo osare, del decoro (che semplicemente non c'era).
La situazione ha raggiunto livelli critici quando, come attesta un documento del Pentagono, l'intelligence USA ci ha classificati come "stato canaglia" poiché stavamo sviluppando armi batteriologiche. Il problema è che l'accusa era vera e, quindi, si doveva intervenire prima di essere nuclearizzati. Quando ci è arrivato il video di solidarietà di Osama bin Laden abbiamo capito che le cose si stavano mettendo male.
Le diplomazie si sono mosse subito. Mikko bussa alle tre porte e chiama a raccolta. Nella mia stanza suonava "Adrenalina" di Giuni Russo e Rettore (ma nella mia stanza suona sempre Adrenalina... vabbe').
Mikko doveva mangiare. E qualunque cosa fosse quella che, nascosta sotto la pila di piatti lerci, stava cercando di strisciare fuori dalla padellona in cui il tutto si trovava... be', non aveva un'aria edibile e, cosa non secondaria, non sembrava affatto disposta a farsi mangiare tanto facilmente.
Sorto e mi piazzo al lavabo selezionando quello che avevo lasciato sporco. Individuato il bicchiere, lo lavo. Quindi Stephen ci raggiunge, lamentandosi del fatto che lui, comunque, ha tenuto la casa pulitissima due giorni di fila -domenica e lunedì- perché avrebbe avuto 5 ospiti a a cena. Era martedì pomeriggio. C'erano i residui della ferocia alimentare e culinaria in giro per la casa. Per intendersi con un esempio di molti, c'era la salsetta del piatto a base di riso e carne in una tazzina da caffè... in parte. Il resto era tra pavimento, tavolo, sedie e termosifone. Dite che possiamo venderla come evoluzione di Pollock sulle 3D, con una commistione bahuaus in merito alla sua riproducibilità?
Ad ogni modo, Stephen, asserendo che lui comunque aveva dovuto lavare le cose sporche prima di poterle usare, si rifiuta.
Momento di gelo diplomatico. La minaccia bellica è reale. La borsa di Amstedam perde il 2,01% e il costo dei tulipani sale di 9 punti. Sospesa la quotazione degli zoccoli di legno per eccesso di rialzo.
Devia su Kyle. Kyle non è ancora uscito dalla stanza. Kyle sta scopando. Mikko gl'impone, con finnico piglio, di uscire comunque.
Kyle esce. Con un lenzuolo drappeggiato sul pube e il capello scompigliato.
Me lo immaginavo meglio sotto i vestiti. Veramente secco e segaligno.
Ascolta numero sette secondi di ramanzina finlandese, quindi dice "okkiey" e viene tirato dentro.
Stephen si lamenta, si fionda in camera, chiude a chiave e spara musica a palla.
Io ho finito di lavare il bicchiere.
Mikko è a dir poco perplesso.
Al Pentagono il piano operativo di invasione di Valkenierstraat 61-B.3 in Amsterdam è pronto. Stanno solo spiegando a Bush che Amsterdam non è in Italia e che non c'è il petrolio -ma va invasa lo stesso perché le munizioni avanzate dall'Iraq stanno andando a male e con tutte le guerre senz'armi che si combattono nel mondo, è propio peccato sprecare tutti quei proiettili!
L'ONU non è stata informata neppure questa volta. Ma l'ONU in realtà non esiste. L'hanno sciolta sette anni fa. Nessuno si è accorto della differenza. Adesso stanno girando una fiction-reality a puntate in cui un nero arriva alla guida dell'ONU. [voglio dire: è chiaro che è una fiction!]
La Svizzera ha già dichiarato la propria neutralità in caso di conflitto armato.

[passano 24 ore]

La Pila di piatti è sempre lì. La Cosa ha smesso di cercare di uscire fuori. Subodorata la situazione, ha deciso di restare.
Anzi, pare addirittyra che stia progettando un party.

[nel frattempo...]

Perseverando ostinatamente nella sua politica di non interferenza con i gruppi di immigrati e le minoranze etniche, il governo Olandese non interviene. L'Unione Europea apre una procedura contro i Paesi Bassi perché mettono a rischio il territorio e la pace dell'Unione stessa. I Paesi Bassi impugnano la delibera europea che propone di aprire una procedura contro i Paesi Bassi stessi affermando che con l'Italia succede lo stesso per via di Calderoli. L'Unione chiede una consulenza all'OMS su come considerare Calderoli, il quale va ad "Alice e le altre..." con una maglietta con stampate delle donne musulmane che lavano padelle a Baghdad (ma soprattutto: perché?). L'OMS non è in grado di intervenire perché non esiste una categoria psichiatrica dove collocare Calderoli e non se ne può creare una se lui non si sottopone volontariamente ad una visita.
L'American Psychiatric Association proclama Calderoli malato infischiandosene dell'OMS. Si crea subito un gruppo di pressione per l'affermazione dei diritti di quanti si riconoscono in Calderoli e la cancellazione della Sindrome della T-Shirt dall'MDM-VII (il manuale medico-diagnostico, VII edizione), dove era stato inserito. La maggioranza di Rifondazione Comunista approva una mozione di appoggio al gruppo di pressione e contro la medicalizzazione a tutti i costi. La minoranza della sinistra interna constrasta la mozione della maggioranza e appoggia la resistenza delle donne di Bengasi che assediano il consolato Italiano in reazione alla maglietta di Calderoli. La minoranza antipsichiatrica della minoranza interna fa un convegno indipendente a Barberino del Mugello, dove si spacca: metà appoggia la mozione della maggioranza, l'altra metà accusa la prima di poltronismo e fa una scissione. Uno va all'outlet. (Risposta alla domanda: Cosa fa un ghei ad un convegno indipendente della sinistra interna di Rifondazione a Barberino del Mugello?)

[quindi]

Preso atto che La Cosa stava facendo una festa, visto che ero nel mio periodo antisociale, mi sono armato di guanti e l'ho eliminata. La Pila di Piatti e La Padella Incrostata hanno subito un trattamento radicale. E' stato allora che è successo qualcosa di strano. Di molto strano.
Mikko non c'era. Kyle, visto me che combattevo solo con il mostro, ha preso le mie parti.
Ma non nel senso che si è messo a lavare... seeeeee... ma che minchia vi siete fumate che pensate una cosa del genere?! Ma vi pare che qui si chiacchiera di fantasticherie e trame che neanche Studio Aperto ne intreccia di così improbabili...?!?
No no no... Kyle ha detto che quella era roba di Stephen ed è andato a bussare alla sua porta per fargliele lavare... Kyle, le cui scarpe tg. 47 sono in triplice copia sparse in vari angoli della casa... Kyle, la cui stanza puzza come se ci fosse un cadavere in decomposizione... Kyle, che non si accorge di avere mangiato e lascia tutto quello che ha usato dov'è e com'è... Kyle che parla con Stephen?! Come dire Calderoli che va a trattare con Hamas...!
Infatti, mentre io lavo, lavo, lavo... sciacquo, lavo... risciacquo, loro stanno quasi per venire alle mani. Intervenire o non intervenire? Cosa farebbe Judy Garland se fosse nella mia situazione? Uhmmm... Judy Garland non si troverebbe mai nella mia situazione. Platinette non è un buon modello comportamentale di riferimento... Brie van de Kamp. Brie van de Kamp lascerebbe agli eventi fare il loro corso, quindi pulirebbe a fondo, cancellando ogni traccia. No no, non va bene: sto già lavando altro. Lynnette! Ohhh... Lynnette troverebbe una strategia perfetta per cavare il meglio da questa situazione. Quindi lascio che si urlino a vicenda le reciproche responsabilità e intanto instillo il germe del dubbio nella ragazza di Kyle, circa il fatto che i problemi non possono pensare di risolverli così, scaricando il barile.
Ovviamente finisce che Stephen, mentre chiede, inascoltato, a Kyle di smetterla di urlare, si chiude in stanza con la musica a palla e non ne vuole sapere. Kyle esce con Astrid. Io, ovviamente, finisco di lavare con cura; ogni oggetto lavabile passa sotto i miei guanti e viene architettonicamente impilato a sgocciolare e asciugare (fase Brie).
Stimo il tempo che ci vorrà a Steve per uscire, lo intercetto, parlo con lui, ovviamente è sempre colpa di Kyle e Steve odia che Kyle osi metterlo sul sul stesso piano perchè "io pulisco sempre e sto dietro a tutto quello che lascia in giro" [sicuro, come no... e chi sta dietro a te?] e via dicendo. TD: "Bene, ma io non sono intervenuto perché era il caso che vi parlaste, anche se certo questo non era modo di affrontare il discorso e le scarpe di Kyle sul sofà sono un silenzioso argomento a tuo vantaggio."
S: "Forse tu e Mikko dovreste dirgli qualcosa"
TD: "Mah, non so, glielo abbiamo ricordato varie volte, l'argomento andrebbe affrontato tutti assieme, sai com'è, non voglio fare quello che decide tutto. E' importante che siamo tutti d'accordo" [con me] "Comunque adesso che ho pulito vado a cena a mensa, così non mi sento dire che qualcuno non lava le stoviglie perché le ha trovate sporche" (fase Lynnette nella prima parte, fase Eve nella seconda).

[coda sull'incompiuto]

Ora, che dire? Che aggiungere? Li avrò educati? Le bacchettate, in qualche modo, sono arrivate a tutti. L'individuo lercio è stato isolato e verrà presto messo all'angolo. Il Pentagono ha spostato l'attenzione di Echelon altrove. L'asse TheDutchess-Mikko-Astrid-Steve è pronto a scattare sul topo. Eppure non posso che constatare come ci sia sempre qualcosa che resta inevitabilmente sporco da qualche parte: la tazza de té pomeridiano o il piatto dello spuntino, il tappo nel cavatappi o il tagliere, il mestolo della zuppa o il coperchio della pentola. Ci sono due modi per uscirne: dal un lato posso pensare che vanno corretti e farglielo notare ogni volta come una tata, perdere tempo dietro a questi bimbi come fossi la loro madre putativa, ed eventualmente chiedere di potere esercitare la potestà. In alternativa posso lasciare che diano corso alla loro vena artistica e interpretare il tutto come una rilettura contemporanea dell'incompiuto michelangiolesco: l'incompiuto del work-in-progress (e qui sfido qualsiasi teorica della postmodernità a battermi!). Se considerate che c'è già un'evoluzione di Pollock, per tacere i vertici di scultura dadaista che si riescono a raggiungere o le sperimentazioni di arte povera e arte con materia organica cui si dà vita (letteralmente) in questo laboratorio... be', non mi resta che trasformare la casa in un museo e chiedere i fondi ONU per i beni che sono patrimonio dell'umanità.
Li spenderò in prozac.

sabato, aprile 22, 2006

Tasso di affaticamento: 100%

Ieri abbiamo scoperto l'apice del pittorico politico italico.
E abbiamo scoperto che sta a Pescara. Per ulteriori informazioni cliccate qui
Io mi rifiuto di mettere una qualche immagine importata da lì.

Io, nel frattempo, mi sento come una cozza in un'edicola. Non fuori luogo, semplicemente privo di una relazione.

Ieri sera ennesimo "date" (appuntamento, ndr) che, viste le durate, da ora in poi verrà scritto "dayte", tanto la pronuncia non cambia: subisce solo un'americanizzazione. Comunque, dayte veramente pessimo. Penso che potrei diventare ricco tenendo un corso, rivolto a soli olandesi, su come gestire i messaggi e i segni non verbali (oddio, anche uno su quelli verbali, ma vabbe') quando cercano di esprimere tacitamente cosa vogliono e cosa non vogliono. Il problema è che mi secca sforzarmi per diventare ricco. Vorrei solo essere stratosfericamente popolare e smerdare Clemente Mastella a reti unificate. Poi posso anche morire.

Nel frattempo siamo arrivati ufficialmente ad 1 mese di castità e ne siamo, tutto sommato, contente. Principalmente perché non ce ne siamo accorti.

Tornando al privo di relazione: ma perché o sono cessi o sono cretini? Penso che mi darò al bondage, potendomi così svagare.

Frattanto, ringraziamo ufficialmente e pubblicamente lui che, con il suo blog indefinibilmente trash, con la giusta dose di cinismo e una grafica che ci è piaciuta tanto, ha salvato ufficiamente il sabato sera saltato perchè al turco sta spuntando il dente del giudizio ed è sotto antibiotici, mentre le spagnole sono irreperibili -e io, comunque, ho la pressione sotto il manto stradale.
Soprattutto, lui ci ha fatto venire in mente e ricordato il nome della divinità che, al fianco di Betty Boop e Jessica Rabbit, mancava ancora al pantheon. Nicoletta Orsomando. La mitica Nicoletta Orsomando. È andata in pensione nel 1993. L'anno dopo Berlusconi entrava in politica. Meditate gente, meditate!

martedì, aprile 04, 2006

...mancava...

- il 14 gennaio l'ex-ministro per le riforme Roberto Calderoli ci dà dei "culattoni" che chiedono "assurdi privilegi".
- il 9 marzo l'orfana-di-nonno Alessandra Mussolini asserisce "meglio fascista che frocio". A ragion veduta: da decenni i fascisti non sono perseguiti in quanto fascisti, mentre da secoli i froci sono perseguitati in quanto froci. Quindi, effettivamente, meglio fascisti che froci. Purtroppo.
- il 31 marzo il presidente del Consiglio, Sua Emittenza Silviodoro "GuardiCheMeNeVado" Berlusconi II, con uno slancio di eleganza, stiletta Prodi sulle donne dicendo "Prodi ha candidato cinque uomini e zero donne. Ma ci è andata bene, potevano essere anche cinque 'mezzi-mezzi", riferendosi a Luxuria.
- il 1 aprile il milionario fascista suo alleato Roberto Fiore (Forza Nuova), solidarizza in ritardo con l'Orfana d'Italia dicendo "Ha ragione Alessandra. Meglio fascista che frocio". Tante volte non l'avessimo capito.
- oggi 4 aprile devo anche sentirmi dire che non posso essere così coglione da votare a sinistra: sarebbe contro i miei interessi. No, scusate, perché ho delle difficoltà: i miei interessi li dovrebbe tutelare lui?
Ma, soprattutto, quando si passa il limite della democrazia e si entra in pieno regime, di quelli proprio dichiarati, stiamo ancora a guardare oppure si passa alla resistenza armata?

Vabbè, intanto andatevi a vedere questo:
http://sonouncoglione.splinder.com/

Baci tristi dall'Olanda [se mi amate, sforzatevi di convincermi a tornare: siate coglioni!]