The Dutchess

martedì, giugno 27, 2006

TPC - Premio #10

Mentre voi schiattate dal caldo nelle afose città dello stivale, io mi godo i 22°C della Venezia del Nord (si fa per dire). La mia attenzione verso il Belpaese è inevitabilmente attratta dai numerosi incendi che la devastano e pertanto, con una mutazione dell'ordine prestabilito, è venuto il tempo di consegnare il...

10. Premio per il più bel disastro naturale associato alla più opprimente tragedia umanitaria.
Consegna il premio, ovviamente, Elisabetta Gregoraci.


Si sarebbero potuti scegliere, appunto, degli incendi...
...ma poi sputano i pompieri, o piove, e si risolve tutto. I cicloni, a pensarci, male non sono...
...è che hanno sempre quell'occhio di tranquillità! Che dire degli tsunami, che hanno recentemente conquistato la ribalta?
Ma questo avrebbe portato ad insinuare che i terremoti sono da meno!
M anche qui crepi solo perché la casa ti crolla addosso spappolandoti. Siamo seri: quanti clochard sono morti di terremoto? Forse nessuno...
No, ci voleva qualcosa di meglio, ci voleva più angoscia, una cosa più eclatante, distruttiva, un po' apocalittica. Era necessario associare al disastro naturale la tragedia umana, ci voleva uno tsunami indonesiano con più sfigati morti, un terremoto pakistano inevitabile (no con le case di fango... che ti fa una casa di fango?)
Hiroshima e Nagasaki? Ci siamo quasi...
...mi serviva un effetto "ira divina" di grande impatto scenico...mi serviva qualcosa che avesse prodotto rovine simil epiche, ma un po' sifgatelle anche loro...
...mi veniva voglia di "valle della morte" o robe simili... sennò che tragedia umanitaria sarebbe stata?
sì sì sì... l'eruzione vulcanica con pioggia di cenere e lapilli che distrugge mezza isola e costringe i sopravvissuti al soffocamento e alla lava ad abbandonare la capitale che oggi è città fantasma e continua a fare morti da malattie polmonari a distanza di anni per non dire delle polveri che continuano a precipitare faceva al caso mio e meritava di essere premiata!
Signori ma, soprattutto, Signore!, ecco a voi Plymouth, capitale di Montserrat, prima dell'eruzione...

...dopo l'eruzione...

...oggi!non meritava almeno un premio? Certo, non il primo premio. Quello lo dovete decidere voi votando!
ahhh... a presto, e buon viaggio a Montserrat. Oh, è stagione di cicloni molto spesso, sta su una faglia tettonica, c'è un vulcano il cui cono copre mezza isola e si respira maluccio, ma a parte questo troverete tutti i sachetti di plastica che vi servono!
(ah, sì, quella specie di piramidi nella cenere sono solo i tetti delle case dopo l'eruzione, giusto per avere un'idea dei metri cubi di forfora vulcanica)

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3 Comments:

  • At 3:04 PM, Anonymous Anonimo said…

    deh...ni fa' 'na sega Montserret a Pompei!

     
  • At 4:45 PM, Blogger si-culo said…

    Ma la differenza, infatti, è che i pompeani avevano dove andare, i montserrani, invece...

     
  • At 9:55 AM, Anonymous Anonimo said…

    gio'....qui non commentano più un granchè...indici uno sciopero della fame per protesta!!!!

     

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