The Dutchess

mercoledì, giugno 28, 2006

Dizionario regale

(Alessandro Robecchi per Il Manifesto del 25/06/2006)

Altro che banalità delmale! Qui siamo alla banalità del pene. E per le coordinate di oggi, per sapere esattamente dove siamo, a che punto del triste cammino, bastano i giornali dell'ultima settimana. Non c'è da far fatica, un piccolo taglia e incolla e il gioco è fatto, oplà, eccovi servito il punto sulla famosa liberazione della donna. Volete i pacs? Le quote rosa? Le pari opportunità o anche (come aperitivo) la pari dignità? Ho la sensazione che sia come scalare gli ottomila, ma partendo dal fondo del mare, però. Riassumiamo la situazione alla luce di alcune parole dette, scritte e stampate. «Donnine», e siamo in pieno800. «Squinzie» e «sgallettate», e siamo al contemporaneo con venature anni '80, all'incrocio tra i divani della Farnesina e Drive-in. «Puttane», «troie », un classico di tutti i tempi. «Zoccole» (più raro). Un plauso al re che si pregia di usare l'antico e dialettale «puchiacca» (trad: fica). Naturalmente ci sono poi attributi, giudizi e qualità. Una era «uno scorfano» (cfr. i verbali di sua maestà). Un'altra era brava in quanto «porcella» (cfr. i gentiluomini di An). Poi c'era quella piccolina, ma «compatta, come la Smart» (ibidem). Come funziona con le ragazze ce lo spiega ancora il re: «Si paga e chiuso. E' come andare al cinema». Ineccepibile. A volte però non si paga nemmeno, e su quelle che si lamentano di aver dato senza aver ricevuto si fa pesante sarcasmo: «Così imparano a far le attrici invece delle commesse». La finirei qui con il campionario (ma si potrebbe continuare per ore), mi pare che basti. Mi pare che per descrivere un certo machismo puttaniere del potere ce ne sia a sufficienza. Seguono appelli alla moralizzazione e gli immancabili «io l'avevo detto». Epotrebbe anche suonare rassicurante attribuire alla destra simili comportamenti, constatare che il dna è quello, e tanto basta. Oppure dire, come hanno fatto in molti, che con la barbarie delle intercettazioni «si rovinano le famiglie», mentre a zompare addosso alle ragazze, al massimo si rovina il divano. Pure rimane, al fondo, l'antica «questione femminile», dato che certi maschi attualmente ai domiciliari aspettano la liberazione, è bene ricordare che di altre liberazioni abbiamo bisogno. Quella della donna, per dirne una. Frase dal suono antico, d'accordo. Ma perché, la banalità del pene sarebbe moderna?

7 Comments:

  • At 10:27 AM, Anonymous Anonimo said…

    baby carrot, che t'è preso? dopo mesi di minchiate sei diventato serio tutto in una volta?

     
  • At 10:37 AM, Anonymous Anonimo said…

    vabbè, mi sa ke mi tocca votare sennò potrebbero innescarsi pericolose crisi coniugali..ma, bc, i miei sentimneti tu li conosci già..come potrebbero non indirizzarsi verso i folgoranti suini equatoriali dalle inusitate facoltà lenoniche?

     
  • At 2:03 PM, Blogger si-culo said…

    Senti teratuccio, piuttosto dimmi: apprezzasti robecchi?

    Cmq, come hai visto, sto studiando...

     
  • At 6:05 PM, Anonymous Anonimo said…

    sono triste...non ce la faccio nemmeno ad incazzarmi per il caldo...e tutto ciò mi rende tristetristetriste..ma appena le temperature si rimettono m'incazzo come una iena.....ed il prossimo maschietto sbavante che mi dice qualcosa, mi ferma per strada, mi fischia o cos'altro lo agguanto, gli strizzo i testicoli con la mano sinistra, lo tramortisco con la mano destra, poscia, lo appendo al palone di ponte di mezzo e lo lascio pensolare finchè i piccioni di pisa non gli hanno cavato gli occhini, lo hanno scorticato vivo e lo hanno, ovviamente, riempito di cacche puzzolenti...
    allora, forse, lo tiro giù....
    forse...

     
  • At 1:16 PM, Anonymous Anonimo said…

    cocca...smettila....c'hai da preparà la cena!

     
  • At 3:15 PM, Blogger si-culo said…

    {hi hi hi... adesso saranno dolori!}

     
  • At 5:44 PM, Anonymous Anonimo said…

    no,no, tranquillo...io c'ho fabio che cucina...[che credi?? che me ne sto ai fornelli co' sto caldo??]
    se normalman vuole, può venire a gustare una cenetta preparata da lui...non ha che da farsi vivo!

    ...antipasto....primo...secondo...
    al dessert, invece, ci penso io...............

    (e qui l"hi hi hi" di giocandolo trova la sua motivazione......)

     

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