Morta?

Morta? No, preferisco dire "impegnata".
In varie attività (belle e brutte), in varie posizioni (alte e basse), in vari momenti (felici o meno).
Tra le altre (brutta, bassa, non felice) quella della lotta incessante con la cucina. Ce n'era una nuova tutti i giorni (nouvelle cuisine, direbbero i francesi; io dico "barbarie").

il top

è stato raggiunto quando la patata, caduta nell'acqua lorda e schiumosa ove erano immersi i piatti da lavare, è stata recuperata e, buccia inclusa, spatasciata con le altre per la renderizzazione di un puré (dico 'renderizzazione' perché pare che in inglese il colore non omogeneo che il puré di patate assume quando le patate si spatasciano con la buccia si dica 'texture').

"cumpa', tutta salute!"

ho esclamato cercando di non vomitare. Il riferimento è, ovviamente, alla mia salute. Eh sì.
No, no, non ero io a mangiare il puré, era lui. Ma se schiatta io ci guadagno in salute (mors tua...)
D'altronde stando alle ultime direttive internazionali, noi frocie incarniamo la jouissance lacaniana, l'irrimediabilmente inutile, egoista e narciso, la ferita che non si rimargina e non ti uccide. Resistiamo all'avvento del bambino, volto fascistoide del futuro che tiranneggia il presente. Inizialmente mi è sembrato un po' insostenibile, umanamente e politicamente; poi ho guardato in faccia il mio inglese alto 195cm e che pare un 14enne e ho capito esattamente cosa s'intendesse. Stephen, un'argomentazione vivente.

il bottom

è stato raggiunto domenica. Scusate lo spazio un po' escheriano, dove bottom e top sono un po' indistinguibili.
Dicevo, il bottom è stato raggiunto domenica, ma già giovedì eravamo in discesa. Il turco (Birkan) mi presenta vari suoi amici e tra questi un altro turco, Serdar.
Ce l'avete presente Nicolas Cage? O John Travolta in Grease? Ecco, Serdar non c'entra un cazzo con Nicolas Cage nè con John Travolta, ma la minchiata la dovevo scrivere.
Quando Serdar ti guarda state già scopando. In realtà non lo state facendo, ma la sensazione che si prova è quella. Poi, nell'ordine, scopri che:
a) è un turco-olandese (cittadino olandese di nascita).
b) è ricercatore all'università di Amsterdam (SciPol).
c) il suo accendino è più veloce della pistola di Tex Willer.
d) è già impegnato (ma di questo nessuno ha dubitato per un solo secondo).
e) la sua storia è un casino (il che ti fa sperare e la speranza è il male) e ovviamente te lo dice mentre un altro amico vi ha messi assieme a ballare un lento.
f) ha un figlio, e te lo dice dopo averti detto che la sua storia è un casino.
g) l'ultima cosa che scopri è che le 4 è proprio l'ora giusta per andarsene, ma i turchi sono fottutamente amichevoli ed ospitali e ti tocca non riuscire a staccargli gli occhi di dosso per altri 60 minuti. Per non aggiungere, come suole ripetere incessantemente Birkan, che "you are not the closest book ever" (non sei il libro più chiuso di tutti i tempi).
Poi, dopo una decina di canne, e lo shopping con la Paoletti, arriva domenica e se ne va la Paoletti.
Birkan t'invita ad uscire con lui e il suo ennesimo 'potenziale fidanzato'. Ovviamente c'è anche Serdar. Poi si va al 'De trut' tutti assieme. Prima di uscire cerchi di convincerti, con varie tecniche, che la speranza è il male, ma ovviamente fallisci. Ma hai preparato il piano B: ricattare Birkan a fare da funzione regolatrice sennò col cazzo che continuo a passargli gli episodi di Charmed.
Idiota.
Idiota.
Idiota.
Ma proprio idiota dentro.
A chi è che hai chiesto di controllarti? Al peggio alcolizzato di tua conoscenza che ha scelto quella sera per battere ogni suo precedente record. WOW. Meglio non si poteva fare.

Sorvolo la prima parte della serata con le presentazioni di una mezza dozzina di amici, e salto a quando Birkan+Serdar+TheDutchess vanno al De Trut.

TheDutchess inizia a girare canne. Quelli bevono. E offrono da bere. E poi l'alcolizzato comincia ad abbracciarci, a fare il malizioso, etc...
Tra una canna, un bicchiere e una sigaretta, finisco di flirtare con Serdar alle 3 del mattino. Uscendo so che sta andando a casa del suo ragazzo, da suo figlio. Ma l'autoipnosi funziona e mi ricordo che la speranza è il male.
Certo, se non ci baciassimo appassionatamente all'incrocio sarebbe più facile.

conclusione

Possiamo quindi ragionevolmente concludere che io, francamente, ho un po' troppa affinità con le situazioni dimmmerda. Da cui discende che:
a) se mi dedicassi alla coprofilia avrei un po' più successo (parafrasando i bluvertigo). Ma, d'altronde, che intenzioni e vocazioni non coincidano è, a sua volta, una situazione dimmmerda e pertanto a me inevitabile.
b) tutto questo è in qualche modo collegato alla mancanza, strutturale, endemica e irrimediabile, di bidet nei Paesi Bassi. Chiedo, quindi: potrei avere un futuro nell'import/export di sanitari? (lavoro, forse, dimmmerda, ma almeno lavoro...)



P.S.: Ah, cmq la stagione di astinenza è stata interrotta. Gli equinozi saranno stati inventati per qualche ragione, no?